Progetto realizzato con il contributo di

La Stanza Emozionale

Il progetto La Stanza Emozionale nasce nel 2019 da una riflessione interna alla nostra associazione e dal confronto con i colleghi della Cooperativa Sociale Ascur, sui temi della discriminazione razziale e del lavoro di sensibilizzazione volto al contrasto alla violenza di genere. Il progetto è stato poi finanziato dall’Ufficio per la promozione della parità di trattamento e la rimozione delle discriminazioni fondate sulla razza o sull’origine etnica, brevemente denominato UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali: l’ufficio è deputato dallo Stato italiano a garantire il diritto alla parità di trattamento di tutte le persone, indipendentemente dalla origine etnica o razziale, dalla loro età, dal loro credo religioso, dal loro orientamento sessuale, dalla loro identità di genere o dal fatto di essere persone con disabilità.
La Stanza Emozionale vuole essere un luogo nel quale permettere ai visitatori di immergersi emotivamente nelle condizioni di vita dello “straniero”, dell’”altro da sé” per superare i fenomeni di intolleranza razziale e la violenza verso le differenze, attraverso la promozione dell’empowerment e dell’empatia.
A causa della situazione emergenziale dovuta al Covid-19, abbiamo pensato ti proporre La Stanza Emozionale on line, creando pagine dedicate:

  • la mostra fotografica “Untitled – The Asylum Seeker” sui richiedenti asilo creata dalla fotografa genovese Caterina Lorenzetti

  • il lavoro dedicato all’integrazione della “figura paterna” di diversa nazionalità svolto in alcuni asili nido genovesi prima del lockdown e continuato on line per mantenere un filo comunicativo in questo difficilissimo momento.

  • “Il ciclo di conferenze” con la partecipazione di alcuni docenti ed esperti, che hanno sviluppato una esperienza nel campo specifico e di altri “addetti ai lavori” che, a vario titolo, si trovano a lavorare con le vittime di discriminazione e violenza, spesso in condizioni di emergenza.

Campagna contro il razzismo 2020: “Il volto dell’umanità è l’unico che conosco” #maipiurazzismo


Come ogni anno, l’UNAR, Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali, aveva previsto un ampio calendario di iniziative da realizzare nella “Settimana d’azione contro il razzismo” dal 16 al 22 marzo. Molte iniziative avrebbero visto come protagoniste associazioni che su tutto il territorio nazionale, con il supporto dell’UNAR, avrebbero dovuto realizzare eventi culturali, sportivi, di sensibilizzazione coinvolgendo migliaia di cittadini e cittadine.

Anche sul territorio genovese erano previste alcune iniziative da noi promosse e programmate con il supporto dell'UNAR.

Il momento emergenziale che stiamo vivendo impedisce la completa realizzazione di questi eventi (che sono stati però spostati nel mondo virtuale), ma l'UNAR non si ferma e avvia una “campagna social” per rimanere “Uniti”, per stare vicini, anche se virtualmente, e diffondere il sentimento della solidarietà e dell’uguaglianza.
L'invito è rivolto a tutte e tutti: disegnatevi sul volto una U ben visibile, scrivete su un foglio #maipiurazzimo e scattatevi una foto. Condividete poi le foto sui profili social istituzionali dell’UNAR (Fb, Instagram, Twitter).

Maggiori informazioni sulla campagna sul sito ufficiale dell' UNAR