Progetto realizzato con il contributo di

L'integrazione di una paternità diversa



La paternità è uno dei temi fondanti lo spirito della nostra associazione, che in occasione del progetto La Stanza Emozionale abbiamo voluto declinare dedicandolo all’integrazione della figura paterna di diversa nazionalità. Il progetto iniziale e attuato solo nelle primissime fasi pre-lockdown, si articolava con incontri negli asili nido con i genitori e toccava diverse tematiche:

• Integrazione e pregiudizi: i pregiudizi degli operatori, quelli degli altri genitori, quelli degli stranieri nei confronti di una diversa cultura.
• La differenza di genere nei processi integrativi
• Quali difficoltà nelle proposte integrative?
• Quale paternità? Proposte per un coinvolgimento dei padri stranieri

Nella prima fase del percorso abbiamo incontrato le operatrici degli asili nido del centro storico di Genova e di Certosa, quartieri caratterizzati da multiculturalità, ma anche da situazioni di fragilità e povertà educativa. Abbiamo lavorato con loro sulle rappresentazioni e sull’ascolto della paternità, focalizzando gli stereotipi di un buon padre e di una buona madre rispetto alle differenze culturali cercando di rielaborali.
Abbiamo poi incontrato i genitori con l’obiettivo di co-progettare un percorso al fine di coinvolgerli di più nelle attività del nido e guidarli verso una paternità più attiva.

Con l’arrivo del lockdown questo percorso dal vivo si è interrotto e il perdurare dell’emergenza non ha permesso di svolgere altri incontri di gruppo in sicurezza. Abbiamo quindi aperto un canale virtuale grazie al quale i padri degli asili incontrati in precedenza hanno potuto accedere a consulenze e confronti con gli operatori.