La Violenza mi riguarda

COMUNICATO STAMPA

#LAVIOLENZAMIRIGUARDA

L’uomo e la sua responsabilità rispetto alla violenza sulle donne è il tema della prima campagna social sul territorio ligure per agevolare un cambiamento culturale nel considerare il fenomeno come un problema di tutti, che non può lasciare indifferenti. Una rete di soggetti del terzo settore lavora sullo sviluppo di una consapevolezza tutta maschile per cambiare la narrazione e il punto di vista sul tema.

La campagna #laviolenzamiriguarda contro la violenza maschile sulle donne nasce a valle del progetto “Verso un patto 2” per la Regione Liguria da parte di un folto partenariato del Terzo settore, capitanato da White Dove, con il finanziamento del Dipartimento delle pari opportunità. Le organizzazioni coinvolte dall’idea di lavorare sui cosiddetti maltrattanti o autori di violenza sono: CIPM Liguria Aps, Agorà, ASCUR Coop soc, Il Biscione Coop soc, L’Aurora soc.coop.soc., MARIS Coop soc e Villaggio del Ragazzo.

La campagna social a cura di Agorà si centra su una creatività che ha come protagonista una serie di uomini comuni, che guardano dritto negli occhi l’osservatore con un gioco di parole #laviolenzamiriguarda, per significare che nessuno oggi può essere indifferente al tema. Accanto al volto di ogni protagonista, compare una frase che rappresenta il suo pensiero, nell’immaginare cosa potrebbe succedere se l’atto violento – agito da chiunque – riguardasse una figura familiare: “potrebbe essere mia madre”, “potrebbe essere mia sorella” ecc. La donna non compare, ma diventa una co-protagonista invisibile, ma ugualmente presente nelle parole, che evocano la sua importanza nella vita del soggetto.

La violenza di genere è dunque un problema sociale, che infligge sofferenza e dolore alla società tutta, oltre a rappresentare un reato. Il messaggio vuole portare un momento di riflessione e di consapevolezza nell’interlocutore maschile, chiamato a cambiare il suo modo di considerare il concetto di violenza, anche in termini di prevenzione, non solo di azione diretta. Gli esiti di questa piccola campagna saranno parte del test previsto dal progetto, dando un senso innovativo al ruolo della comunicazione sociale, come parte di un percorso metodologico per ripensare futuri progetti ad hoc.

Il progetto si prefigge di potenziare i centri per uomini maltrattanti presenti sul territorio ligure attraverso l’implementazione della rete regionale di enti e operatori, nata a seguito dell’avviso pubblico emanato dalla Regione Liguria con DGR n. 516/2020; riunisce i soggetti che, a diverso titolo e con differente know how, contribuiscono al contrasto del preoccupante fenomeno della violenza di genere, nell’ottica del lavoro con l’uomo autore di violenza. I partner di progetto hanno competenze diverse, per coprire i numerosi ambiti del contrasto alla violenza e dei percorsi con i maltrattanti, compreso anche il lavoro in carcere, con i figli, e con giovani per occuparsi della prevenzione.

L’occhio dell’uomo sul problema della violenza di genere è ancora un tema in fieri nel nostro Paese, per cui l’iniziativa ha l’obiettivo di proporre all’opinione pubblica una riflessione culturale, che va nella direzione di un maggiore coinvolgimento maschile nel processo di contrasto alla violenza e di una sua responsabilizzazione, anche rispetto alla prevenzione.

In generale, il terzo settore oggi dà un contributo importante al sistema antiviolenza, grazie sia all’azione dei centri in prima linea nel contrasto al fenomeno che a quelle portate avanti dalle organizzazioni che se ne occupano trasversalmente, nell’ambito dei servizi alla persona (prevenzione, formazione ecc.). La stretta collaborazione con le istituzioni può consentire una sensibilizzazione dell’opinione pubblica al cambiamento culturale della nostra società, determinante nel contribuire a un miglioramento strutturale delle nostre politiche antiviolenza.

Dossier analisi campagne sul maschile

Genova, 13 marzo 2023

Per contatti:

Alessandra Grasso

comunicazione AgoràCoop

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346.8551829